Benevento-Napoli finisce 1-2, non senza sofferenze per gli azzurri. La squadra di Gattuso approccia male la seconda partita consecutiva, dopo la sfida di Europa League contro l’AZ Alkmaar, e si sveglia solo a 10′ dalla fine del primo tempo, ribaltando il risultato nella ripresa, e anche grazie ai cambi provenienti dalla panchina, decisivi nell’azione del secondo goal. Finale di sofferenza ma privo di grosse sbavature. Preoccupazione per Bakayoko: è uscito per un infortunio al ginocchio che gli ha reso difficile camminare per tornare alla panchina.
Benevento-Napoli 1-2: gli azzurri vincono coi cambi, squadra seconda in classifica
Gattuso conferma la formazione che ha dato il meglio nell’ultimo periodo, confermando la fiducia a Meret tra i pali e mettendo Mario Rui a sinistra. Per il resto Lorenzo Insigne torna in campo dal 1′ con Lozano a destra. Anche Inzaghi risponde con la formazione che ha dato maggiore solidità fino a questo momento in campionato: 4-3-2-1 con Roberto Insigne e Caprari in appoggio a Lapadula. La prima fase della gara vive della volontà di entrambe le squadre di pressare alta l’avversaria. Non ci sono grosse occasioni per un lungo periodo di gara, solo al 17′ viene annullato un goal a Osimhen per netto fuorigioco, su buona combinazione Insigne-Rui sull’out di sinistra. Al 21′ Lozano si presenta davanti al portiere su un lungo taglio proveniente dal lato opposto: Foulon lo stende a tu per tu con Montipò, col messicano senza la immediata disponibilità del pallone. Sembra rigore, ma Doveri e VAR lasciano correre.
Al 30′ arriva il vantaggio del Benevento: Lozano perde palla vicino alla linea di metà campo e Caprari lancia Lapadula alle spalle di Manolas. Koulibaly esce a proteggere sulla punta che cerca Insigne con un primo passaggio: Manolas recupera in scivolata ma restituisce palla a Lapadula e non riprende la marcatura di Insigne. È gioco facile per la punta del Benevento servire Roberto Insigne che batte Meret, smarcato davanti a lui: 1-0 e lacrime di gioia per il più piccolo dei fratelli Insigne. Il Napoli ci mette cinque minuti a riprendersi, poi inizia a macinare gioco e a collezionare occasioni: prima un destro dalla distanza di Insigne trova un miracoloso intervento di Montipò, poi su calcio d’angolo Manolas coglie la traversa con un ottimo colpo di testa. Infine un tiro-cross di Lozano trova la deviazione di Caldirola e centra l’esterno dell’incrocio dei pali.
Il Napoli inizia la ripresa a tamburo battente e costringe il Benevento nella propria area di rigore. Al 3′ Insigne pareggerebbe già , ma si trova in fuorigioco al momento del servizio di Ruiz sull’errore in uscita dei difensori del Benevento. All’8′ Inzaghi mette un difensore, Tuia, per Caprari, passando al 3-5-2. Gattuso risponde con Politano e Petagna per Lozano e Mertens, apparsi entrambi sottotono. L’assetto maggiormente difensivo lascia l’iniziativa al Napoli, che schiera due punte centrali e inizia a collezionare angoli: su uno di questi, al 60′, arriva il pareggio di Lorenzo Insigne con un gran sinistro dal limite dell’area che centra la parte interna della traversa ed entra in porta.
Dopo il pareggio Inzaghi fa altri tre cambi, ma pochi minuti dopo arriva il vantaggio azzurro: grande discesa di Politano sul fronte destro che, una volta in area, serve Petagna al centro. L’attaccante piega le mani di Montipò ed esulta per la sua prima rete in azzurro che darà anche la vittoria al Napoli. Al 28′ la nota veramente stonata del pomeriggio: in un recupero importante per la difesa azzurra, Bakayoko resta a terra e poi fa fatica a rialzarsi e ad uscire dal campo. Il problema è al ginocchio: si attende di saperne di più. Inzaghi cerca di infondere coraggio ai suoi, che negli ultimi 10 minuti e 6 di recupero creano qualche grattacapo. Soprattutto un clamoroso 5 vs 3 in contropiede – non si capisce come il Napoli abbia potuto concederlo – viene sprecato dal Benevento e salvato da Mario Rui che intuisce la direzione dell’ultimo passaggio.
Il Napoli continua il suo percorso netto in campionato, salva la partita persa 3-0 a tavolino contro la Juventus, con punto di penalizzazione aggiuntivo. Gli uomini di Gattuso sono secondi in classifica alle spalle del Milan, anch’esso a punteggio pieno. Possono essere raggiunti solo dalla Juventus, che gioca stasera contro il Verona.
Foto: SSC Napoli Twitter