Il giorno dopo Napoli-AZ Alkmaar c’è delusione nell’ambiente azzurro per la sconfitta al debutto nel girone di Europa League. Con la contemporanea vittoria della Real Sociedad in trasferta contro il Rijeka – partita di sofferenza anche per gli spagnoli – il Napoli si trova praticamente costretto già a dover fare risultato la settimana prossima in trasferta in Spagna per scongiurare il rischio di trovarsi potenzialmente a – 6 punti di distanza dalle prime due in classifica, se l’AZ dovesse battere il Rijeka in Olanda.
Calcio Napoli – Delusione per la sconfitta, ma sono mancate reazione e occasioni
Dopo la partita di ieri Gattuso e i giocatori hanno difeso la prestazione, anche se almeno il tecnico ha ammesso le difficoltà a fare goal e il rammarico di aver preso la rete che è valsa la sconfitta sull’unico tiro in porta degli avversari. Dopo un primo tempo giocato tutto sommato bene, però, il Napoli si è fatto prima sorprendere – con un buco sull’asse sinistro di difesa con responsabilità da dividere tra Hysaj e Koulibaly – e poi la reazione è stata poco veemente, andando ad infrangersi sul muro difensivo eretto dall’AZ già nel primo tempo, e rinforzato dalla possibilità di andare a cogliere, come poi è successo, una vittoria importantissima per il girone e per la storia del club.
Il Napoli è tornato a mostrare lacune croniche nelle alternative di gioco e di soluzioni offensive di fronte ad una difesa schierata a protezione dell’area di rigore e capace di neutralizzare ogni tentativo di raddoppio sulle fasce. Senza la possibilità dell’1 contro 1, o di trovare spazio in profondità , i giocatori azzurri non sono riusciti a rendersi pericolosi. Evidente il tentativo di Gattuso di cambiare qualcosa con l’ingresso di Petagna, ma la mancanza di spazi tra le linee di centrocampo e difesa avversarie ha bloccato soprattutto i trequartisti, e Mertens non ha trovato gli spazi di cui parlava nella conferenza stampa prepartita.
Una delusione che deve far riflettere e comprendere che l’impatto positivo sul gioco azzurro del nuovo modulo e dell’inserimento di Osimhen potrebbe avere una durata contenuta, o comunque potrebbe vedere presto delle controffensive tattiche volte a neutralizzare i meccanismi pensati da Gattuso e messi in campo dalla squadra. È sicuramente un segnale da cogliere.