Maran, allenatore del Genoa, ha rilasciato un’intervista a Sky dopo la partita persa 6-0 dalla sua squadra contro il Napoli, oggi pomeriggio al San Paolo. Al tecnico sono arrivate diverse domande sulla vigilia tormentata dai casi di positività al Covid19 di Perin e Schone. Il tecnico ha precisato che la questione non può essere usata come alibi, ma che il problema, unito al risultato, ha reso il weekend insostenibile per i suoi ragazzi. Di seguito una sintesi dell’intervista a Sky rilasciata da Maran.
Maran a Sky dopo Napoli-Genoa: “Il secondo goal ci ha spenti. Siamo un cantiere aperto”
“È stata una vigilia strana, eravamo più impegnati a capire come organizzare questa trasferta che a preparare la gara. All’una di notte eravamo ancora in ballo con il discorso tamponi, quindi è normale che certe cose possano influire negativamente. Dispiace perché nel primo tempo avevamo fatto una buona gara, avevamo concesso poco. Poi il secondo gol ha fatto sì che ci spegnessimo. La vigilia non deve essere un alibi, noi sicuramente abbiamo avuto la colpa di esserci spenti, non si possono subire 4-5 gol in quel modo.
Dobbiamo cercare di avvicinarci alla prestazione del primo tempo e non a quella del secondo. Il secondo gol purtroppo ha complicato ulteriormente le cose e questa due giorni difficile è diventata insormontabile. Spero che questa sconfitta serva il meno possibile ai nuovi, siamo un cantiere aperto e non sempre tutto avviene in maniera fluida e liscia. I giocatori stanno lavorando bene, se togliamo quel momento del blackout la squadra è rimasta in campo. Dobbiamo riuscire a non cadere in certi errori.
La società si sta muovendo per colmare le mancanze in determinati ruoli, stiamo lavorando e vedremo di apportare i correttivi necessari a questa squadra. È sempre antipatico parlare di giocatori che non sono nell’organico (Balotelli, ndr), è mia abitudine parlare solo dei miei giocatori. Quando avremo un giocatore nuovo ne parleremo. Bisogna ricordarsi bene il risultato tutta la settimana, servono gli stimoli e la rabbia giusta per affrontare la prossima gara. Non dobbiamo farcelo scivolare addosso in maniera facile. Non dobbiamo allentare e prestare il fianco a squadre come il Napoli che poi ti fanno maleâ€.