Rallentamento nella definizione del passaggio di Arek Milik alla Roma, dopo che capitolini e partenopei hanno definito il trasferimento e il calciatore ha deciso di accettare la nuova destinazione. Nessun ripensamento ma un dettaglio non trascurabile ha messo momentaneamente in standby la trattativa che sembrava poter trovare definizione ufficiale in questa settimana.
Commissioni
Il centravanti infatti deve ancora risolvere alcuni dettagli legati a diversi contenziosi come stipendi arretrati, un discorso aperto diversi mesi fa durante la “rivolta” tra calciatori e società che ha portato l’esonero di Carlo Ancelotti in favore di Gennaro Gattuso. Come rilevato da Sky il problema sarebbe relativo ad 1 milione di euro, cifra che ha dato via ad una sorta di “braccio di ferro” tra il calciatore e la società che tuttavia non sembra avere fretta ma che probabilmente deciderà di risolvere al più presto il tutto per evitare di complicare la trattativa. L’esperto di mercato Alfredo Pedullà , attraverso il proprio profilo twitter ha manifestato calma, ribadendo che è pratica comune per il Napoli e che il trasferimento è solo rimandato di qualche giorno:
“Milik-Dzeko: allarmismi inutili di chi non conosce, ma dovrebbe conoscere, come funziona con De Laurentiis sia in entrata che in uscita. A meno che per un milione in ballo non decida di rinunciare a 26. Calma. Come la storia di Godin. Calma”.
Stop momentaneo
Anche per questo motivo Edin Dzeko è stato convocato regolarmente dalla Roma in occasione della gara d’esordio contro il Verona, tra poche ore: la Juventus infatti lo ha di fatto acquistato ma i capitolini necessitano del via libera per Milik per poter salutare ufficialmente il bosniaco.